Bonus Gas

 

Saving money concept

Bonus Gas  ANNO 2025

 

Cos’è il bonus sociale gas per disagio economico

 

È uno sconto applicato in modo automatico sulle bollette gas (previsto anche per il settore elettrico e idrico) ai nuclei familiari che hanno un’attestazione ISEE[1] che risultano in condizioni di disagio economico, così riconosciuto:

l’ISEE non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico 

l’ISEE non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico

Caratteristiche del bonus

  • Viene concesso per 12 mesi, su una sola fornitura gas;

Ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio, in questo caso il gas deve essere utilizzato per uso riscaldamento, la fornitura deve essere attiva; e deve essere utilizzata dal cliente domestico in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare; le modalità dell’erogazione del bonus è differente dalla fornitura domestica diretta.

La fornitura diretta gas deve essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE, ossia la bolletta GAS deve essere indirizzata a uno dei soggetti indicati nella DSU.  I requisiti di ammissibilità delle forniture gas sono verificati dal Sistema Informativo Integrato, di seguito denominato  SII[2]: la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture gas, i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale, gestito dalla società Acquirente Unico S.p.A. e qualsiasi variazione intercorsa sulla fornitura gas. [3] .

Ogni anno, in presenza di un’attestazione ISEE sottosoglia il nucleo viene inserito nel procedimento automatico, secondo le modalità di seguito descritte[4]:

  • l’INPS invia al SII i dati che provengono dalla DSU, che sono strettamente necessari per le verifiche di ammissibilità all’agevolazione; la trasmissione dei dati avviene nel rispetto della normativa sulla privacy e delle modalità definite dall’Autorità di Regolazione[5];
  • il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale gas per lo stesso anno di competenza della DSU.

Nota Bene: se il contratto è intestato a un altro soggetto (es. proprietario di casa, se l’abitazione è in affitto) il bonus non viene riconosciuto.

Ricordiamo che la fornitura gas deve avere una tariffa per uso domestico.

La fornitura deve essere attiva (significa che il servizio è in corso di erogazione) o momentaneamente sospesa per morosità.

Il bonus per disagio economico è riconosciuto alle forniture nell’anno di competenza dell’attestazione ISEE.

Si conferma anche per quest’anno che nel caso di cessazione o voltura[6] della fornitura agevolata, è necessario liquidare nella fattura di chiusura la quota residua dell’agevolazione sino a copertura dell’intero periodo di agevolazione.

Nei casi di switching o di variazione della controparte commerciale, il venditore entrante, acquisita la titolarità del punto di prelievo, ed avrà accesso alle informazioni sul bonus in corso e ne dovrà garantire l’erogazione in continuità sino al termine del relativo periodo di agevolazione.

Il bonus sociale gas è quantificato dall’Autorità e non è uguale ogni mese: lo sconto che le famiglie trovano in bolletta è diverso a seconda del periodo in cui viene riconosciuto. Infatti, ogni tre mesi il valore del bonus gas cambia, ed è più alto nel periodo invernale in cui si consuma più gas, di conseguenza le fatture invernali diventano più “leggere” e naturalmente più basso nei mesi estivi in cui il consumo gas è minore.

Il valore del bonus sociale gas dipende:

  • dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU;
  • dall’uso che il cliente finale fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo);
  • dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

 

I Valori del bonus sociale gas per l’anno 2025 sono in vigore a seguito della Delibera 599/2024/R/com dell’ARERA pubblicata il 27 dicembre 2024, come da tabella allegata.[7]

 

Poiché il bonus viene riconosciuto per 12 mesi, per i nuclei che nel 2025 hanno ancora in corso di erogazione il bonus riconosciuto in base all’attestazione ISEE del 2023[8] (compresa tra 9.530 e 15.000 euro), troveranno in bolletta un valore pari all’80% rispetto a quelli indicati nelle tabelle precedenti.

I Distributori gas al momento dell’accoglimento delle domande di bonus dal SII, segnalano eventuali incoerenze sullo stato della fornitura al SII ed eventualmente bonificano i disallineamenti presenti nella banca dati del distributore e il Rcugas banca dati del SII.

È disponibile un servizio gratuito di informazione e assistenza del consumatore sul sito dell’ARERA, per eventuali richieste di informazioni, reclami, istanze e segnalazioni riguardanti chiarimenti sul bonus gas. Si indicano di seguito i riferimenti:

info.sportello@acquirenteunico.it – sportello.energia@pec.acquirenteunico.it
numero verde 800.166.654

Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente

c/o Acquirente Unico S.p.A.

Via Guidubaldo Del Monte, 45

00197 Roma

 

[1] Per la compilazione della DSU consulta il link https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-strumenti.come-acquisire-la-dsu-precompilata-e-richiedere-l-isee-53358.come-acquisire-la-dsu-precompilata-e-richiedere

[2] Il Sistema Informativo Integrato (SII) è stato istituito presso Acquirente Unico dalla legge n.129 del 13 agosto 2010 con la finalità di gestire i flussi informativi relativi ai mercati dell’energia elettrica e del gas. Il SII è basato su una banca dati dei punti di prelievo e dei dati identificativi dei clienti finali (Registro Centrale Ufficiale).

[3] Consulta il seguente link per maggiori informazioni Automatismo Bonus Sociale – Portale SII

[4] Delibera ARERA 63/2021/R/Com “Modalità applicative del regime di riconoscimento automatico agli aventi diritto dei bonus sociali elettrico, gas e idrico per disagio economico”

[5] Per maggiori informazioni è utile la consultazione del link Arera: Quali sono i requisiti

[6] Articolo 12 dell’allegato A delibera 63/2021/R/com “Variazioni delle condizioni rilevanti per l’ammissione al bonus sociale”

[7] Delibera 599/2024/R/com- valori di riferimento solo per il bonus gas.

[8] La classe di agevolazione d), di cui all’articolo 2, comma 1, della deliberazione 188/2022/R/com24 (come aggiornata dalla deliberazione 13/2023/R/com25), cioè quei nuclei la cui attestazione ISEE relativa al 2023 risultava superiore a 9.530 euro; ovvero, quelli che hanno presentato dichiarazione ISEE nel mese di dicembre 2023 hanno iniziato a percepire il bonus nel mese di febbraio 2024 e hanno, dunque, diritto a riceverlo fino al mese di gennaio 2025.

Bonus Gas 2024

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